Salendo dal porto di 648 metri con la funicolare

inaugurata ai primi del Novecento e godendosi la prima spettacolare veduta di una lunga serie dal centralissimo Belvedere di Piazza Vittoria.

Pochi passi e si è già nella Piazzetta più famosa nel mondo, spettacolare nella sua pittoresca semplicità che dà il benvenuto ufficiale sull’isola e invita alla sosta. In questo spazio raccolto, dominato dalla Torre dell’Orologio, tra i simboli dell’isola, nel Settecento si teneva il mercato. C’era già la Chiesa di Santo Stefano, edificata nel Seicento e cattedrale dell’isola fino al 1818.

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Candida, con le sue cupole che si stagliano contro il cielo, custodisce tele di importanti artisti: San Michele Arcangelo e la Madonna del Carmelo di Paolo De Matteis, i monumenti funebri di Giacomo e Vincenzo Arcucci di Michelangelo Naccherino. Il pregevole pavimento policromo è composto in parte da tarsie marmoree provenienti da Villa Jovis. Nella chiesa si trovano le reliquie del patrono San Costanzo effigiato in una statua d’argento.